Il Bristol Sound è un hip-hop che in quanto inglese è più sofisticato, tanto che ti fa fare i trip… Trip Hop! Ecco la definizione di un genere che dalla tranquilla e placida Bristol, è riuscito ad essere la colonna sonora di fine millennio. Poi, da quando abbiamo preso l’abitudine di scrivere la data con lo 0 come seconda cifra, questi suoni tesi e inquieti, intrugli magici di dub, hip-hop, reggae ed elettronica in downbeat, li abbiamo messi nel cassetto dei ricordi. I Massive Attack o i Portishead sono solo un lontano melodico ricordo del quinquennio ’95/2000. Eppure, a ben vedere, ancora oggi, non c’è sound più moderno, efficace e delicato, tra tutte le menate contemporanee, frutto di nostalgie che sanno tanto di new wave anni ottanta riscaldata e pronta per l’uso. Chissà, forse tra vent’anni anche il Trip-Hop vivrà una seconda/falsa giovinezza (vedi sempre new wave!!!). Per ora è meglio lasciarlo lì dov’è.
Let it in – Tribal Infinity
Presente Release – Azoora
A Pig & a Cow – Tracing Arcs
A Special Thing – Amanyth & Calendargirl
Be Brave – Antony Raijekov & Norine Braun
Dog of all Dogs – Dirty Scarab e Fool & Horses
Headspin – Tracing Arcs
Seduction – Tryad
Heaven’s Cry – Argonika
Never Existed – Heidi Sierra
Wasteland – Fauna
Runner – Huxley met Soda
7 gennaio 2011 at 22:22
Questa musica è davvero un trip! Grande Zazza DJ.